Croce di legno, Croce di ferro
UN CONFINE CHE NULLA FERMA
Ridisegnato nel 1895, il confine tra i comuni di Arvier e di Valgrisenche scende dalla Punta Dora Vidi sul Rutor fino a Revers, quindi, dal villaggio risale fino alla punta della Becca di Tos. Sì, ma cosa accade quando il tracciato incontra una casa lungo la sua strada? La risposta ce l’ha data il proprietario di una casa di Revers: “Ogni santo giorno mangio a Valgrisenche e vado a dormire ad Arvier”.
Coup de coeur !
UN TERRITORIO SACRO, SEGNALATO DA DUE CROCI
Se la fede degli uomini di montagna è illimitata, il loro territorio, dal canto suo, ha dei limiti. Ed è lì che intervengo. Per delimitare lo spazio sacro, vale a dire il territorio sul quale potranno coltivare la loro spiritualità. Aiutato dalle enormi rocce montonate, dalle “marmitte dei giganti” e dalle gole profonde scavate dalla Dora, eccomi: sono il crocifisso di legno firmato dallo scultore valdostano Franco Crestani, che dal 4 settembre 1993 segna il limite settentrionale della Valgrisenche al villaggio di Revers. Sul lato opposto vi è invece una croce di ferro, piantata un paio di giorni prima di me alla Petite Traversière, che segna il confine con la Val d’Isère e il comune di Rhêmes-Notre-Dame. Se pensate che non abbiamo le dimensioni per proteggere questo vasto territorio, è perché ignorate il fatto che il reverendo Angelo Pellissier, parroco di Valgrisenche dal 1973 al 2013, ci ha dato la sua benedizione.
Se la fede degli uomini di montagna è illimitata, il loro territorio, dal canto suo, ha dei limiti. Ed è lì che intervengo. Per delimitare lo spazio sacro, vale a dire il territorio sul quale potranno coltivare la loro spiritualità. Aiutato dalle enormi rocce montonate, dalle “marmitte dei giganti” e dalle gole profonde scavate dalla Dora, eccomi: sono il crocifisso di legno firmato dallo scultore valdostano Franco Crestani, che dal 4 settembre 1993 segna il limite settentrionale della Valgrisenche al villaggio di Revers. Sul lato opposto vi è invece una croce di ferro, piantata un paio di giorni prima di me alla Petite Traversière, che segna il confine con la Val d’Isère e il comune di Rhêmes-Notre-Dame. Se pensate che non abbiamo le dimensioni per proteggere questo vasto territorio, è perché ignorate il fatto che il reverendo Angelo Pellissier, parroco di Valgrisenche dal 1973 al 2013, ci ha dato la sua benedizione.
Anecdote
LA CAPPELLA, SENTINELLA INSTANCABILE
Anecdote
LA CAPPELLA, SENTINELLA INSTANCABILE
Costruita nel 1906-1907 su iniziativa dei sacerdoti Bovard, la cappella veglia sul villaggio di Revers, porta di accesso al territorio sacro. Ma non solo… Dietro alla sua particolare facciata, caratterizzata da una grande porta sormontata da una lunetta e una finestra serliana, ospita il dipinto della Madonna del Rosario rappresentata con san Domenico e santa Caterina, firmato Giovanni Stornone di Ivrea. Si tratta di una copia del famoso quadro venerato al Santuario della Madonna del Rosario di Pompei (Napoli).
Croce di legno, Croce di ferro
CAPPELLA DI REVERS
Loc. Revers
LON. 7.077523 e 7.075837° LAT. 7.077523 e 7.075837°
Altitudine
Accesso