“San Grato, san Bernardo, san Francesco di Sales, san Pietro, san Giovanni Battista, san Giuseppe, san Giacomo, sant’Antonio da Padova, santo Giocondo di Aosta … Non sapete più a che santo votarvi? Sul quadro del mio altare si sono dati appuntamento la gran parte dei santi alpini venerati nel XVII e XVIII secolo. In tal modo, mi hanno trasformato in un luogo di culto emblematico per gli uomini di montagna ; questi videro nei santi protettori gli intercessori in grado di scongiurare calamità, proteggere i raccolti, gli animali e territori o persino di mostrare loro la strada. E poiché li invocavano quotidianamente, era importante che la cappella si trovasse il più vicino possibile alle abitazioni. Questo è il motivo della mia fondazione da parte degli abitanti del villaggio nel 1660. E’ lecito pensare che i miei santi si siano dimostrati all’altezza della loro reputazione, poiché gli abitanti hanno cercato di staccarsi dalla chiesa parrocchiale 100 anni dopo. Ma quella preghiera non fu esaudita… “