La cappella di Rocher

La cappella di Rocher

La cappella, dedicata alla Vergine addolorata, sorge a monte del piccolo villaggio e, dato il forte pendio del terreno, la porta di accesso è preceduta da una ripida scaletta in pietra. La sua storia inizia il 2 dicembre 1648 quando un negoziante di Aosta, Pierre Blanchet, decise di donare 200 scudi piccoli per fare costruire una cappella nel suo villaggio di origine, il villaggio di Rocher, e per acquistarne gli ornamenti e le suppellettili necessarie per la celebrazione della messa. Fondò inoltre una messa in onore degli apostoli Pietro e Paolo. La cappella venne però costruita solo dopo la sua morte, nel 1669, dai suoi nipoti Pantaléon e Augustin Blanchet. La prima messa fu celebrata il 5 settembre di quell’anno.  Il piccolo edificio sacro versa oggi in precario stato di conservazione e non è più adibita al culto. Ad esso apparteneva un calice in argento datato 1672 ,ora esposto nel museo d’arte sacra di Valgrisenche che reca sotto il piede la seguente iscrizione: «A Notre Dame di Pitié au village de Rocher Valgrisenche 1672».   Photos 1-2© Roberta Bordon Photo 3 © Reproduction tiré du livre de E. Brunod, Arte Sacra in Valle d’Aosta. Alta valle e valli laterali I, 1995, p. 476  
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La cappella di Rocher

La cappella di Rocher

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Ici plus qu'ailleurs, le patrimoine c'est sacré