Gli oratori
Coup de coeur !
UNA VALANGA DI ORATORI
Alcuni sono convinti di averci visto altrove.
Altri ritengono di vederci ovunque. E sapete perché? Tutti hanno ragione. Perché noi, gli oratori per le valanghe, siamo onnipresenti sul territorio e abituati ad essere spostati. Sono i cambiamenti del territorio ad imporcelo! Ma a prescindere dal luogo dove ci troverete, avremo sempre qualcosa da condividere. Quindi, l’oratorio di Revers, eretto nel 1845, vi parlerà di questa giovane ragazza salvata dopo ore passate sotto la neve di una valanga. Quello di La Bethaz vi racconterà la storia dolorosa di Françoise Frassy, travolta da una valanga mentre andava a messa il 1° gennaio 1941.
Quello più recente di Plan di Motte renderà omaggio al sindaco di Valgrisenche, Louis Bethaz, ucciso da una valanga. L’oratorio di Mondanges – un paravalanghe spirituale – è stato spostato a pochi metri dal luogo di origine, ma continua a garantirvi protezione.
Eccezione che conferma la regola: l’oratorio del Dar, che si trova a ridosso di una grande roccia, non è stato mai spostato. Ma la strada che gli passava davanti è stata spostata e ora è protetta da un altro paravalanghe!!!
Alcuni sono convinti di averci visto altrove.
Altri ritengono di vederci ovunque. E sapete perché? Tutti hanno ragione. Perché noi, gli oratori per le valanghe, siamo onnipresenti sul territorio e abituati ad essere spostati. Sono i cambiamenti del territorio ad imporcelo! Ma a prescindere dal luogo dove ci troverete, avremo sempre qualcosa da condividere. Quindi, l’oratorio di Revers, eretto nel 1845, vi parlerà di questa giovane ragazza salvata dopo ore passate sotto la neve di una valanga. Quello di La Bethaz vi racconterà la storia dolorosa di Françoise Frassy, travolta da una valanga mentre andava a messa il 1° gennaio 1941.
Quello più recente di Plan di Motte renderà omaggio al sindaco di Valgrisenche, Louis Bethaz, ucciso da una valanga. L’oratorio di Mondanges – un paravalanghe spirituale – è stato spostato a pochi metri dal luogo di origine, ma continua a garantirvi protezione.
Eccezione che conferma la regola: l’oratorio del Dar, che si trova a ridosso di una grande roccia, non è stato mai spostato. Ma la strada che gli passava davanti è stata spostata e ora è protetta da un altro paravalanghe!!!
Anecdote
GLI ORATORI DI GUERRA
Anecdote
GLI ORATORI DI GUERRA
Per la vita, fino alla morte!
Non si tratta di un oratorio per una valanga: nonostante questo, anche quello di Gerbelle è stato spostato. Costruito da Pierre Gerbelle in memoria dei suoi due figli, François e Charles, morti in battaglia durante la Prima guerra mondiale, era situato in origine al limite del giardino della casa familiare, più in basso rispetto all’attuale collocazione, dall’altro lato del ponte.
Testimone di un esito più felice: l’oratorio di Plan Tsan risale al 1922. È stato costruito da Evance-Joseph Béthaz, che aveva promesso di edificare un oratorio, qualora fosse tornato sano e salvo dalla guerra.