Cappella di Prariond

SEGNI PARTICOLARI

La piccola cappella di Prariond sorge protetta tra le abitazioni del villaggio, addossata ad una imponente casa privata, e si individua solo grazie all’alto campaniletto dalla guglia slanciata. Presenta un’aula rettangolare e un presbiterio semiottagonale, illuminati da due finestre di forma ovale, alte e strette, che si aprono sul fianco sud.

Il campanile a pianta quadrata, incassato tra le due finestre, è simile a quello della cappella di Ceré, caratterizzato da strette monofore all’altezza della cella campanaria. La fondazione della cappella risale al 28 luglio del 1640 quando sei abitanti dei villaggi di Prariond, La Béthaz e Preylian decisero di creare una rendita, ipotecando un terreno ciascuno, per poter mantenere la cappella, da poco costruita, per dotarla delle suppellettili liturgiche necessarie e per farvi celebrare annualmente la messa patronale in onore di san Germano.

 

Alla fine del XIX secolo il piccolo edificio versava in pessime condizioni tanto che non era più possibile celebrarvi la messa. Nel 1895 iniziarono i lavori di ristrutturazione. Fu chiuso l’accesso a sud e aperto quello attuale a est, completato dalla bella porta in legno di larice, recante lo stemma di Mons. Joseph-Auguste Duc, vescovo di Aosta dal 1872 al 1907. Realizzata nel 1896, essa è opera di Dominique Béthaz, falegname di Prariond, che fu incaricato di eseguire per la cappella anche il pavimento, il marciapiede dell’altare e la balaustra. Negli anni 1987-1989 la cappella è stata nuovamente ristrutturata.

 

L’altare custodito all’interno, in legno policromo, proviene dalla chiesa parrocchiale: si tratta infatti del vecchio altare laterale, dedicato a san Giuseppe, sostituito da una nuova struttura in marmo nel 1912. Spostato quell’anno nella cappella di Prariond, fu dotato della statua di san Germano, donata da Germain Frassy di La Béthaz.

coup de coeur

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LA CAPPELLA DI PRARIOND. PER CONOSCERE I SUOI FONDATORI, RIVOLGETEVI AI SUOI SANTI

“Quaggiù, la tradizione obbliga ogni cappella ad avere il proprio santo patrono: la Vergine Maria o dei santi. Il mio è san Germano, santo vescovo di Auxerre e protettore dei bambini. E mentre mi chiedevo i motivi di questa titolatura, ho avuto come una rivelazione davanti a un dipinto, probabilmente risalente al tempo della mia fondazione. Vi si vede, in posizione privilegiata, san Germano. E al suo fianco, anche se molto più piccoli, san Giovanni Evangelista, l’arcangelo Michele, l’arcangelo Gabriele e l’apostolo Pietro. Non potevo conoscerli personalmente, ma conoscevo bene i loro nomi di battesimo. Erano quelli dei miei fondatori! Germain di fu Pierre Moullinet, Germain di Martin Louyoz, Michel di fu Grat Chantellex, Pierre Bethaz, Gabriel e Jean di fu Germain Louyoz, tutti abitanti dei villaggi di Prariond,La Bethaz e Preylian.
Già donatori per il culto, costoro donavano anche per il culto della personalità?”

Anecdote

Nel museo parrocchiale si trova un bel calice in argento, risalente alla metà del XVII secolo, caratterizzato da un piede lobato, sotto al quale si può leggere “Germain Moullinet ha fornito per questo calice quattro monete, la cappella di Prariond ha fornito il resto.” Un’iscrizione che posiziona Germain Moullinet al 1° posto tra i donatori-fondatori.

icon place

Cappella di Prariond

CAPPELLA DI PRARIOND
LOC. PRARIOND

LON. 7.072136° LAT. 7.072136°

1560m

Altitudine

  • voiture
  • pied
  • velo

Accesso

Ici plus qu'ailleurs, le patrimoine c'est sacré