Cappella di les Pratz
NICOLAS REVENAZ, ITINERARIO DI UN FIGLIO DI UN VENDITORE AMBULANTE DIVENTATO UN GRAN SIGNORE
“Da mio padre, venditore ambulante, ho ereditato la passione per il commercio e per i viaggi. Dalle montagne ho tratto la voglia di superarmi e un profondo senso di solidarietà. Dei savoiardi ho il coraggio e la tenacia, qualità di tutti coloro che lavorano in condizioni estreme. E, armato di tutto questo bagaglio, sono partito alla volta di Vienna. È grazie a tutto ciò che ho fatto fortuna, salendo uno ad uno i pioli della scala. Da commerciante, sono diventato borghese. Da fornitore della corte imperiale, sono diventato un parente dell’imperatore Leopoldo I d’Asburgo. Pertanto, è stato del tutto normale restituire al mio paese natale ciò che mi aveva dato. Simbolo della mia fede, la cappella di Les Pratz è anche il simbolo dell’attaccamento al mio territorio, e sono orgoglioso di aver contribuito alla sua costruzione, così come le montagne hanno partecipato alla mia realizzazione”.
Coup de coeur !
SEGUITE LA PROCESSIONE DEL 15 AGOSTO E RITROVATEVI INDIETRO DI 70 ANNI
“Siamo nel 1944, poco prima della Liberazione. Due colonne tedesche arrivano a Les Pratz, determinate a vendicare due dei loro soldati uccisi dagli uomini della Resistenza della Valle Montjoie.
Ma dopo aver dato fuoco ad una prima casa, se ne vanno, risparmiando il villaggio. Perché? Alla vigilia del 15 agosto, il sacerdote l’ha interpretato come un miracolo della Vergine. Da lì ad organizzare una processione di ringraziamento ogni 15 agosto, il passo è stato breve”
“Siamo nel 1944, poco prima della Liberazione. Due colonne tedesche arrivano a Les Pratz, determinate a vendicare due dei loro soldati uccisi dagli uomini della Resistenza della Valle Montjoie.
Ma dopo aver dato fuoco ad una prima casa, se ne vanno, risparmiando il villaggio. Perché? Alla vigilia del 15 agosto, il sacerdote l’ha interpretato come un miracolo della Vergine. Da lì ad organizzare una processione di ringraziamento ogni 15 agosto, il passo è stato breve”
Anecdote
GABRIEL HA CONFESSATO
Anecdote
GABRIEL HA CONFESSATO
“Per me, la cappella di Les Pratz è sinonimo di libertà. Ogni anno, a maggio, nel mese di Maria, tutti i bambini del villaggio si ritrovavano nella cappella. Dovevamo recitare un rosario di cinque decine sotto il controllo di mia zia Lucie. Eravamo “dipendenti”, non dalla preghiera, ma dall’idea di ritrovarci senza i nostri genitori e di provare le nostre prime emozioni con le ragazze del villaggio. ”
Cappella di les Pratz
Cappella di les Pratz
Avenue de Miage,
Hameau des Pratz,
74170 Saint-Gervais Mont-Blanc
LON. 6,71644192691° LAT. 6,71644192691°
Altitudine
Accesso