Cappella di Bionnassay
IL BAROCCO, SEGNO DEI TEMPI
L’attuale cappella, dedicata a san Lorenzo e a santa Maddalena, risale al XVII secolo e le sue decorazioni appartengono alla stessa epoca. Un tempo in cui lo stile barocco era nel suo massimo splendore, sostenuto da una chiesa cattolica che vedeva nel suo carattere teatrale un’opportunità per glorificare i temi religiosi.
Coup de coeur !
LA CAPPELLA DI BIONNASSAY UNA STELLA NELLA VALLE
“Invito tutti coloro che si chiedono come sono arrivata qui a fare un salto di 500 anni nel passato.
In quei tempi lontani, nei villaggi più remoti, la frase “non passare l’inverno” aveva ancora tutto il suo significato e la presenza di un luogo di culto era particolarmente importante.
Quando non si poteva costruire una chiesa per rivolgersi a Dio, si costruivano cappelle. Tanto per pregare la Vergine e invocare i santi patroni, quanto per incontrarsi e organizzare la vita della comunità. È per tutti questi motivi che sono arrivata qui nel 1480, su iniziativa dei Baptendier e di una ventina di capi famiglia. A quel tempo, vivevano qui in 200, e proprio tutti mi frequentavano assiduamente. Perché dietro al segno della croce si celava un forte segno di appartenenza. Perché al di là della spiritualità, ero la loro identità. Sono stata la prima cappella rurale della valle di Montjoie. E fedele allo spirito pionieristico di chi mi ha creato, ho aperto la strada a molte altre cappelle”
“Invito tutti coloro che si chiedono come sono arrivata qui a fare un salto di 500 anni nel passato.
In quei tempi lontani, nei villaggi più remoti, la frase “non passare l’inverno” aveva ancora tutto il suo significato e la presenza di un luogo di culto era particolarmente importante.
Quando non si poteva costruire una chiesa per rivolgersi a Dio, si costruivano cappelle. Tanto per pregare la Vergine e invocare i santi patroni, quanto per incontrarsi e organizzare la vita della comunità. È per tutti questi motivi che sono arrivata qui nel 1480, su iniziativa dei Baptendier e di una ventina di capi famiglia. A quel tempo, vivevano qui in 200, e proprio tutti mi frequentavano assiduamente. Perché dietro al segno della croce si celava un forte segno di appartenenza. Perché al di là della spiritualità, ero la loro identità. Sono stata la prima cappella rurale della valle di Montjoie. E fedele allo spirito pionieristico di chi mi ha creato, ho aperto la strada a molte altre cappelle”
Anecdote
GILLES RICORDA :
Anecdote
GILLES RICORDA :
“Quando ero un bambino, spesso salivamo a Bionnassay, il paese natale di mio padre. La casa della sua infanzia, situata accanto alla cappella, era una delle destinazioni preferite della nostra passeggiata. È così che un giorno sono entrato nella cappella, per scoprirvi, stupito, una targa con inciso il nome di mia nonna su un inginocchiatoio. Da allora, questa immagine è rimasta impressa nella mia mente, e me la ricordo ogni volta che ci vado, cioè, molto spesso. ”
Cappella di Bionnassay
CAPPELLA DI BIONNASSAY
Hameau de Bionnassay,
74170 Saint-Gervais Mont-Blanc
LON. 6,75545153739° LAT. 6,75545153739°
Altitudine
Accesso